Coloro che intendono sposarsi devono presentarsi all'ufficio Stato Civile del Comune per effettuare le pubblicazioni di matrimonio. La pubblicazione (valida 180 giorni) deve essere pubblicata all'albo on line del Comune per almeno otto giorni consecutivi.

Tutta la documentazione necessaria è acquisita direttamente dall'ufficio. Gli interessati devono soltanto autocertificare la nascita, residenza , cittadinanza e il loro stato ai fini civili (se nubile, celibe o già coniugato).

Occorre inoltre:

• 1 marca da bollo da euro 16,00 per la pubblicazione (se la pubblicazione deve essere fatta in due comuni, caso di residenza dei nubendi in due comuni diversi, occorrono due marche da bollo)
• per i matrimoni religiosi, la richiesta del parroco o del Ministro del Culto ammesso.

1 marca da bollo da euro 16,00 per la pubblicazione (se la pubblicazione deve essere fatta in due comuni, caso di residenza dei nubendi in due comuni diversi, occorrono due marche da bollo)

SCELTA DEL REGIME PATRIMONIALE

• regime patrimoniale di separazione dei beni può essere dichiarata nell'atto di celebrazione del matrimonio, comunicandolo:
  - all'Ufficiale di Stato Civile al momento delle pubblicazioni di matrimonio, nel caso di matrimonio civile;
  - al Parroco, nel caso di matrimonio religioso.
• regime di comunione di beni, si attua in mancanza della dichiarazione di scelta.

Resta comunque la possibilità di modificare il regime patrimoniale con atto notarile anche dopo la celebrazione del matrimonio (in questo caso, è il notaio che trasmette l'atto al Comune).

Per i casi particolari e ulteriori informazioni, rivolgersi direttamente all'Ufficio Stato Civile.

- Codice civile artt. 84 e sgg.
- DPR 396/2000 Art.50 "Ordinamento dello Stato Civile".